La stitichezza - o sindrome dell’intestino pigro - è un’alterazione della regolarità intestinale che colpisce moltissime persone in modo cronico.

Le cause principali di questo disturbo sembrano essere lo stile di vita poco attivo, l’alimentazione povera di fibre solubili e insolubili o un’alterazione della flora batterica intestinale, dovuta alle abitudini o all’utilizzo di alcuni medicinali.

Va bene qualsiasi prodotto che abbia il potere di velocizzare il transito? NO!

Nel mercato esistono molti prodotti per favorire lo svuotamento intestinale in caso di costipazione, ma non sono tutti uguali.

Infatti, alcuni possono essere assunti solo occasionalmente, perché a lungo andare potrebbero danneggiare il nostro intestino.

Non ci sono ragioni per creare allarmismi se si tratta di disturbi e di rimedi occasionali, ma resta importante non assumerli con continuità.

E quindi, cosa posso assumere il disturbo è cronico?

Gli antrachinoni contenuti nella Cassia, nel Rabarbaro e nella Frangola sono glicosidi di origine vegetale con riconosciute proprietà lassative.

La Cassia

La Cassia (o Senna) è una pianta utilizzata come lassativo sin dall’antichità.

I glicosidi di antrachinone che contiene, infatti, provocano la contrazione della muscolatura del colon e inibiscono l’assorbimento dell’acqua, aumentano l’idratazione delle feci e facilitando lo svuotamento intestinale.

Il Rabarbaro

Il Rabarbaro è un rimedio ben tollerato nel trattamento della stipsi ed è particolarmente efficace quando assunto insieme ad altri estratti vegetali con proprietà lassative.

Va specificato che l’effetto lassativo del Rabarbaro e degli altri vegetali contenenti antrachinoni non è immediato, ma è mediamente posteriore di 12 ore rispetto all’assunzione.

Una volta metabolizzato, infatti, anch’esso blocca l’assorbimento di acqua nell’intestino, aumentando il volume delle feci e determinando, quindi, un’accelerazione del loro transito.

Inoltre, il Rabarbaro contiene la reina, un principio attivo che contribuisce alle sue proprietà digestive ed epatoprotettive.

La Frangola

La Frangola ha una proprietà che la rende straordinariamente apprezzabile nel trattamento della stipsi cronica.

La corteccia della Frangola, infatti, contiene la frangulina, una sostanza che stimola la peristalsi in modo dolce, restituendo tono alle mucose intestinali.

Per questo motivo, è un rimedio efficace nel trattamento della sindrome dell’intestino pigro e può essere assunta anche per periodi medio-lunghi.

I chiodi di garofano

Tra le moltissime proprietà dei chiodi di garofano, vi è quella di migliorare il transito intestinale e di disintossicare il tratto gastrointestinale.

L’integratore naturale per il trattamento della stipsi

A parità di efficacia, quindi, questi estratti naturali espongono molto meno al rischio di lesioni e irritazioni delle mucose rispetto ad altri rimedi.

Nel nostro integratore EveryDay sono tutti presenti, in aggiunta ad altri che aiutano a mantenere una buona flora batterica - come la propoli - e a favorire le funzionalità digestive e depurative dell’organismo (Verbena Odorosa, Aloe Vera).

La confezione contiene 60 compresse e si consiglia di assumerne 2 al giorno, preferibilmente la sera.

N.B. In generale, i lassativi antrachinonici come Senna, Rabarbaro o Frangola sono sconsigliati alle donne in gravidanza o in allattamento.

Nel dubbio, prima di ricorrere a integratori, è sempre importante parlarne col proprio medico.