I rimedi naturali per i disturbi gastrici
Sono moltissime le persone che soffrono di digestione difficile (o dispepsia), acidità di stomaco o gastrite, soprattutto durante i cambi di stagione.
Molti di coloro che ne sono affetti proseguono le normali attività senza l’aiuto dei farmaci, ma non senza difficoltà e limitazioni.
Qui non entreremo nel merito dell'assunzione o meno di farmaci, sulla quale è opportuno ascoltare solo i consigli del proprio medico.
Vogliamo parlare, invece, dei rimedi naturali e degli accorgimenti da adottare per alleviare questi fastidiosi sintomi.
Il ruolo dell'alimentazione
In presenza di gastrite o iperacidità, oltre a seguire un’alimentazione ricca di vegetali e di carboidrati complessi e povera di grassi saturi, è utile annotarsi in un diario gli alimenti assunti quotidianamente e i sintomi provati, per capire quali alimenti tendano ad aggravare i sintomi e, quindi, quali alimenti escludere in fase acuta.
La reazione ad ogni alimento, infatti, è assolutamente soggettiva.
Ad alcuni il latte peggiora i sintomi e l’acidità, ad altri dà sollievo; alcuni devono stare alla larga dagli agrumi, altri li possono assumere in quantità moderata senza accusare peggioramenti.
In linea generale, comunque, si consiglia di fare tanti piccoli pasti e di evitare l’assunzione di caffè, the, alimenti acidi, cibi fritti e alcolici.
“Ma io seguo già tutte le indicazioni scritte, eppure continuo ad avere disturbi”
Lo sappiamo: molti di coloro che ci stanno leggendo e che soffrono dei disturbi sopracitati, hanno già messo in pratica le indicazioni scritte.
“Ormai mangio pochissimo, non posso andare avanti così”,
“Ogni volta che mangio mi viene l’ansia e questo peggiora le cose!”,
“Mangio solo riso integrale, carni magre e verdure bollite, ma il sollievo è troppo scarso”.
La perenne pesantezza allo stomaco, il gonfiore, il meteorismo, l’acidità e i dolori della gastrite portano le persone che ne soffrono a due situazioni opposte ma similmente pericolose: c’è chi, stanco di averle provate tutte, smette di seguire un’alimentazione leggera e ricorre abitualmente ai farmaci e chi, stanco di non avere i benefici sperati, perde gradualmente la voglia di mangiare - rischiando perdite considerevoli di peso e carenze nutritive.
Mangia leggero e aiutati con i rimedi naturali
La buona notizia è che la fitoterapia offre molte possibilità per trattare i disturbi gastrici ed è utile per tutte le persone che cercano un rimedio non-farmacologico ed efficace.
Vediamo, quindi, quali sono i migliori rimedi naturali per i disturbi gastrici.
Il Rabarbaro
Il Rabarbaro è una pianta perenne originaria del Tibet e della Cina.
Già nel 2700 a.C., l’imperatore cinese dell’epoca ne descriveva le proprietà terapeutiche.
Il Rabarbaro contiene numerosi elementi nutritivi come il calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, selenio e manganese.
Il suo principale impiego in fitoterapia, però, è proprio relativo al benessere che porta al tratto digerente.
Il rizoma del Rabarbaro stimola la secrezione dei succhi gastrici, è emolliente e antispasmodico.
Inoltre, il Rabarbaro - così come l’Aloe - è una pianta dalle proprietà colagoghe: stimola, cioè, la secrezione della bile, depurando il fegato.
A dosi più elevate, questa pianta ha proprietà lassative: va ad agire bloccando l’assorbimento di acqua nell’intestino e aumentando il volume delle feci per favorirne l’espulsione.
L’Aloe Vera
Anche il gel di Aloe Vera trova largo impiego nel trattamento dei disturbi gastrici e intestinali.
L’Aloe, infatti, aiuta a ripristinare il PH di stomaco e intestino, dando sollievo a coloro che soffrono di iperacidità.
Inoltre, il gel di Aloe ha un effetto gastroprotettivo.
Creando un film intorno alle mucose dello stomaco e dell’intestino, svolge un’azione cicatrizzante nei confronti di lesioni quali le gastriti e un’attività antinfiammatoria nei confronti di stomaco ed intestino.
Il suo impiego, quindi, è consigliabile sia a coloro che soffrono di iperacidità o di ulcera peptica, sia a coloro che sono affetti dalla sindrome del colon irritabile.
Il gel di Aloe viene anche utilizzato per prevenire danni alle mucose in caso di assunzione di farmaci gastrolesivi o durante il cambio di stagione, quando i disturbi cronici come le gastriti, tendono a riacutizzarsi.
La Verbena Odorosa
La Verbena esercita un’azione emolliente, digestiva, antispasmodica e antinfiammatoria nel tratto gastro-intestinale.
Queste sue proprietà, la rendono uno dei migliori trattamenti fitoterapici per i casi di gastrite, di disturbi della digestione, di meteorismo, di colite spastica e di infiammazione intestinale.
La propoli
La propoli possiede moltissime proprietà benefiche, le cui principali sono le attività disinfettante, antibiotica, antimicotica e cicatrizzante.
Trova largo impiego nelle infezioni al cavo orale, ma non solo: la propoli, infatti, è un aiuto naturale per la digestione difficile.
Quale prodotto scegliere?
Nonostante l’indiscutibile efficacia di tutti i rimedi naturali sopra elencati, va tenuto presente che l’utilizzo di più principi attivi tende a sortire risultati migliori rispetto al singolo.
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